Ho ricevuto una segnalazione importante, quanto drammatica, da parte dell'amica ziamaina e del suo blog AppelliPerLoro che desidero riproporre sul mio blog al fine di poter dare più risalto possibile alla vicenda dei piccoli amici a quattro zampe abruzzesi.
MASSIMA DIFFUSIONE SOPRATUTTO AD OASI, RIFUGI, STRUTTURE, E PRIVATI
Ciao a tutti,
E' da due settimane che vado avanti e indietro dall'Abruzzo per cercare di aiutare gli animali in difficoltà che sono tanti. Nella fattispecie, mi sto occupando delle colonie feline del centro de L'Aquila e dell'eventuale recupero di gatti padronali.
Come ben sapete nella città non si può entrare, lo possono fare solo le persone autorizzate e chi ci abitava per entrare velocemente, accompagnati dai vigili del fuoco, per recuperare le cose più strettamente necessarie.
In questa situazione gli animali più a rischio sono i gatti randagi, che sono tantissimi (nessuno sterilizzato).
Loro stanno morendo di fame e di sete perché non si può entrare nel centro della città.
In questi giorni abbiamo lasciato croccantini e ciotole di acqua in giro, catturato alcuni gatti e portati a Roma per farli sterilizzare.
Molti di loro erano già magri, disidratati. Le femmine incinte o avevano appena partorito o, come due di loro, hanno partorito appena arrivate a Roma dei piccoli già morti.
Insomma una tragedia che si complicherà col passare del tempo.
Chiedo a tutti quelli che hanno la possibilità di accogliere i gatti randagi in una struttura di offrirsi poiché il loro destino è morire di fame ora, oppure schiacciati dalle ruspe quando verranno per buttare giù le case distrutte.
Io torno a L'Aquila mercoledì e spero di catturare altri gatti.
Grazie
Patrizia
Cell. +39 340 5365905