Due puttane della porta accanto nella casa del Grande Fratello.
Esibizionismo spinto fino all’eccesso o la trasparenza esistenziale di una nuova giovetu’ bruciata?
Non per essere volgari, ma quando ci vuole…. Nonostante l’apparenza che non inganna, ci sono volte dove la casa sembra proprio un casino. Ogni cosa in quel luogo ha perso la sua collocazione. Certo e’ che il problema delle pulizie e’ stato, anche stavolta, egregiamente risolto dalla produzione del GF. Non a caso vi sono state introdotte, in cattività, due vere e proprie casalingue doc, atte allo svolgimento di tale scopo. Cosi’, magicamente, tutto si pulisce, oltre le coscienze, mentre una se lo tira e l’altra se lo prende, con il passivo beneplacito, del telespettatore medio, passato dalla Terra dei Cachi, a quella dei cazzi.
Guardando questi due video il pensiero si e’ focalizzato su due situazioni: il dito in bocca e il culo all’aria. Saremo pure degli emeriti ignoranti, ma francamente non ne riusciamo, proprio, a capire il motivo. O meglio: il nesso con un gioco televisivo che nato 9 anni fa, si proponeva come esperimento sociale sul comportamento indotto, dalla convivenza forzata, in ambiente chiuso e ristretto, per un gruppo di persone disomogenee, obbligate alla presenza forzata 24ore su 24 delle telecamere che ne riprendono ogni loro minino anelito.
Video inedito della 1ma parte del backstage per il sexy calendario di
Cristina Del Basso e Laura Drzewicka
Ma veniamo ai due punti saldi di questa nostra disamina: il dito in bocca a simboleggiare l’atto orale di un cazzo che si accinge ad essere succhiato, e il culo all’aria del cagnolino, quando la cagna in calore si accinge ad essere penetrata dal suo stallone durante la monta? Che cosa rappresentano? O meglio: cosa si vuole rappresenti? Nella mente candida e pura di queste due ingenue ed indifese bambine, quale può essere il significato che gli attribuiscono, o vogliono attribuirgli? Ed ancora: il loro scopo? Lo scopo di questi gesti? Mostrare la propria intelligenza e/o bellezza interiore, condita da un cervello alimentato a pieno flusso con fluida materia grigia che ne irrora abbondantemente la spezza e fitta corteccia cerebrale? Oppure come e’ parso a noi, di scorgere, non si fa altro che esplicitare inequivocabilmente la propensione a determinati e ben specifici gesti perversi? Con che scopo poi? Abiti firmati? Un paio di tette finte? Dove sono finiti tutti i buoni propositi, spece quelli della tettona, la quale si dichiarava e raccontava diversa dalla stereotipata Russa?
Video inedito della 2nda parte del backstage per il sexy calendario di Cristina Del Basso e Laura Drzewicka