L’Open d’Italia torna alle origini dato che la prima edizione fu disputata nel 1926 su un circuito dell’Alpino di Stresa. Quest'anno si giocherà al premiato Royal Park I Roveri del Parco La Mandria dove spesso si possono incontrare Edoardo e Francesco Molinari che sono spotivi "di casa". Tra i campioni che hanno già confermato la presenza c’è Colin Montgomerie capitano di RyderCup, il campione uscente Hennie Otto, Darren Clarke e nuovamente l'eccentrico John Daly.
La presenza di BMW in qualità di Title Sponsor all’Open d’Italia maschile si inquadra in un più ampio progetto di coinvolgimento nel golf internazionale voluto dalla Casa di Monaco. Nato nel 1925, il torneo dal 2003 è organizzato in partnership dalla FIG e dall'European Tour, ed è oggi uno degli eventi più attesi del calendario. BMW vi partecipa dal 2005, anno in cui il francese Julien Van Hauwe sulla 16 (par 3) centra la buca con una magistrale "hole in one" da 188 metri aggiudicandosi in questo modo la BMW 645 Cabrio, messa in palio da BMW Group Italia, che prende parte all'evento offrendo anche un servizio di mobilità in qualità di "official car".
L’European Tour finalmente fa tappa in Italia per il "nostrano" Open che quest’anno dopo la lunga permanenza a Tolcinasco (alle porte di Milano) verrà ospitato a Torino, che sarà il venticinquesimo golf club ad ospitare l’Open d’Italia.
L'inizio è infatti questo giovedì 7 maggio (con prologo Pro-Am mercoledì 6) la 66ma edizione dell’Open nazionale che annovera un montepremi totale di ben 1 milione e 300 mila euro. Ricca anche quest’anno la entry list quindi, oltre che a quelli già citati, saranno presenti anche altri nomi illustri del panorama internazionale come il fresco vincitore dell’Open de Espana 2009 Thomas Levet, Paul Lawrie, Anders Hansen, Darren Clarke, Charl Schwartzel, Alvaro Quiros, il detentore del titolo Hennie Otto e Soren Hansen.
Ovviamente molto ricco il parterre dei giocatori italiani iscritti alla manifestazione, Andrea Signor, Emmanuele Lattanzi e Costantino Rocca oltre a Michele Reale, Emanuele Canonica, Marco Soffietti che dovrà onorare la bellissima prestazione dell’anno scorso (quest’anno gioca in casa), Gregory Molteni, Matteo del Podio, Andrea Zanini, Andrea Zani, Marco Bernardini, Alessandro Tadini, Federico Colombo ed Edoardo Molinari. Purtroppo esclusi dalla lista degli iscritti i nostri Amateurs.
Il percorso originale fu costruito nel 1971 ad opera dell'architetto Robert Trent Jones Senior. Nato il 20 giugno 1906, Jones disegnò (o ridisegnò) circa 500 percorsi di golf in tutto il mondo. Si diceva scherzosamente: "The sun never sets on a Robert Trent Jones golf course" (il sole non tromonta mai su un percorso di Trent Jones).
I percorsi vantano una lunghezza complessiva di 6566 metri per un par di disegnati da Jones sono famosi per il paesaggio artistico, l’uso innovativo di bunkers, l’ampio uso di ostacoli d’acqua ed l’abile disposizione di greens ed ostacoli per incoraggiare un’attenta strategia di gioco. Nella sua visione il golf doveva essere senza rischi; uno sport senza ricompense: il suo disegno incoraggia il gioco audace
Quest'anno non mi sarà possibile esserci per motivi lavorativi, ma per tutti gli appassionati interessati è confermata l’entrata gratuita in tutti i giorni di gara, ottima idea per richiamare una gran folla che sicuramente risponderà al richiamo.
Sito Ufficiale BMW Italian Open
Programma dell'Open d'Italia 2009
(Fonti & Spunti: NextGolf, FIG, CONI)