Magico sui putt, Ogilvy sbaraglia tutti. Per la seconda volta in quattro anni l'australiano Ogilvy ha vinto l'Accenture match play championship che aveva visto il rientro di Tiger Woods dopo 8 mesi per l'infortunio, uscito poi al 2ndo turno.
L’australiano Geoff Ogilvy ha vinto per la seconda volta in quattro anni l’Accenture World Match Play Championship, prestigioso torneo disputato a Marana, in Arizona. Ogilvy in finale ha superato l’inglese Paul Casey con il punteggio di 4-3 ottenendo la 18esima vittoria in 21 incontri disputati in carriera con la formula del match play. “L’unica cosa che posso dire è che questo format mi piace”, ha detto il trionfatore, “generalmente quando una cosa ti piace la fai anche bene”.
Solidissimo nel gioco lungo ma strepitoso sui green: Ogilvy ha costruito le sue vittorie all'Accenture sulla straordinaria capacità di leggere le traiettorie e i suoi putt sono stati davvero implacabili, posso dirvi dopo aver passato da spettatore su SKY SPORT EXTRA che è stato un match avvicente per tutti e 3 i round finali, degno di nota Ross Fisher che al terzo turno nelle ultime buche per la finale, 1 Down, dal rough colpisce la palla che finisce a ridosso del tendone dello sponsor accanto alla torre tv, passa 24 minuti (reali) a cercarla (vi lascio immaginare i commenti di Maria Camicia e C.) per non dichiararla "ingiocabile", la trova, e alla fine finisce 1 UP e vince per il "Consolation Match" gareggaindo per il 3rzo e 4rto posto.
Grande maratona di Golf Domenica, in diretta dalle 16.00 alle 24.30 su 36 buche (2 giri da 18 in pratica), ma ne è valsa la pena, davvero avvincente, e super meritato il trofeo a Ogilvy persona umile e talentuosa, che alla fine abbraccia le figlie e la moglie con 1.400.000 $ e trofeo Accenture.